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La memoria La memoria rientra nelle funzionalità del Sé. Essa si può comprendere come una grande area composta di diversi livelli di profondità e nitidezza, con la funzione di essere magazzino delle esperienze vissute, dei sistemi di codificazione della realtà interpretata, dei fattori comportamentali e relazionali. In quest'area si stratificano e si consolidano le esperienze nel contesto di ambientazione del soggetto, che vengono percepite, interpretate e interagite attraverso il Superego. Un sistema mnemonico privo di un filtro critico: viene memorizzato in modo indistinto tutto ciò che funzionalmente viene stabilito dal livello di attivazione dell'Ego, cioè secondo un valore di quantità di emozionalità attivata. La memoria non è un sistema autonomo, se non come gestione logistica dei livelli e delle priorità mnemoniche. Esiste una gerarchia funzionale che vede il livello di memorizzazione delle esperienze strettamente legato al livello di attivazione emozionale dell'Ego. Un fattore mnemonico che è associato a una grande attività emotiva si colloca in una dimensione di memoria molto attiva e poco consolidata, quindi il ricordo è vivido e la sua presenza condiziona molto i comportamenti e la percezione della realtà. Altresì, un fattore mnemonico associato a una scarsa attivazione emotiva denota un livello esperienziale elevato e l'informazione verrà immagazzinata in un'area di memoria più profonda, generando un minore livello di attività mentale, fisica e relazionale e un maggiore dinamismo comportamentale automatico. Quando viviamo un'esperienza, per la prima volta, ne memorizziamo i contenuti. Se quest'esperienza si ripete, questi contenuti si elevano di valore e inviano un segnale all'Ego che interpreterà questa ripetizione come un bisogno di adattamento ambientale, ossia quello di diventare abili ad affrontare l'esperienza e di sviluppare conoscenza intorno all'esperienza stessa. L'Ego, stimolato dall'incoerenza nel confronto tra memoria ed esperienza interpretata dal Superego, attiva l'emozione che spinge l'individuo a dover capire più approfonditamente quello che succede e confrontare/aggiornare/integrare ogni dato mnemonico. In ogni caso, l'Ego attiva quella che noi interpretiamo come curiosità o bisogno di vivere quella determinata esperienza, assieme all'emozione regolatrice della paura; a ogni reiterazione, il Sé riceve il relativo feedback e invia all'Ego il livello di coerenza con le risposte precedenti, determinando la quantità di attivazione successiva dell'Ego stesso, e, come conseguenza, la scelta da parte del Superego dei comportamenti da adottare. |
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