HOME | Non-Psicologica |
|
Il panico Le varie forme di emersione di questo drammatico stato rappresentano il tratto finale di un sistema. Il panico diviene tale quando, nell'equilibrio delle due emozioni primarie, domina totalmente quella della paura; in questo squilibrio, le facoltà della mente superiore cessano di funzionare e l'individuo si trova in uno stato di blocco e/o di fuga. Come sappiamo, gli attacchi di panico e tutte le forme correlate non scaturiscono da minacce oggettive, bensì da attività proiettive che producono addirittura una simbolizzazione che poi appare come scatenante. Di fatto, la ragione per cui si attiva un processo di simbolizzazione e/o somatizzazione sta nel fatto che la persona vive e sta riproducendo un modello emotivo particolarmente distorto o parzialmente inefficace. Questa alterazione di modello determina una forte tendenza dominante della paura e dei modelli comportamentali e di pensiero correlati. Proprio per il suo carattere di dinamismo finale di un processo non merita particolare attenzione, per quanto l'individuo possa erroneamente focalizzarne drammaticamente un valore elevato. |
||
Sito di divulgazione e pubblicazione culturale |